Si rafforza la posizione di Agrimola al sud d’Italia. L’azienda romagnola specializzata in marroni e castagne ha stretto un accordo di consulenza con Giovanni Santantonio, esperto del comparto, laureato in economia, produttore e socio della Cooperativa Monte Santa Croce di Roccamonfina (Caserta).
“Sono lieto di questo impegno – commenta Santantonio – perché ritengo Agrimola la maggiore azienda del comparto marroni e castagne e non solo a livello italiano. Ringrazio Luca Sassi per la fiducia accordatami: con lui Agrimola sta continuando la propria crescita. Noi, da parte nostra, facciamo da sempre il massimo per ottenere i migliori risultati in una zona che è fra le maggiori italiane ed europee per qualità del prodotto“.
Fino a una decina d’anni fa, tutta la Campania era forse il bacino produttivo di castagne e marroni più importante del continente; poi, l’arrivo del cinipide ha decimato la produzione e ora si assiste a una lenta, seppur costante, ripresa.
“Sassi mi ha chiesto – continua Santantonio – di ampliare il mio sguardo a tutto il sud d’Italia. Oltre alla Campania, sarò il referente di Agrimola per le altre zone produttive. E’ una bella sfida, perché l’azienda romagnola cresce continuamente, non solo in termini produttivi, quanto sul fronte qualità, certificazioni, biologico e ricerca di nuovi mercati“.
Il 2021 è stata un’annata avara, dal punto di vista produttivo, in Campania. “La siccità estiva, e ancor prima l’andamento meteo in fioritura hanno limitato la produttività. Siamo tuttavia riusciti a raccogliere un ottimo prodotto dal punto di vista qualitativo. I castagneti ormai devono essere considerati dei frutteti a tutti gli effetti e non più dei ‘boschi’ dove andare a raccogliere. I nostri produttori di zona lo stanno capendo e, per questo, il livello si sta alzando sotto tutti i punti di vista“, conclude l’esperto.
Author: Cristiano Riciputi
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